Attività di educazione nutrizionale del Centro Educativo João Paulo II

Al Centro Educativo João Paulo II si svolge un progetto permanente di educazione alimentare con l’obiettivo di promuovere ed incentivare una sana e corretta alimentazione. Il comportamento alimentare dipende  dalle influenze dell’ambiente famigliare e sociale, per questo motivo il Centro Educativo è diventato un punto di riferimento importante per la promozione dell’alimentazione corretta e delle buone abitudini alimentari.

Molti studi scientifici hanno dimostrato che l’educazione alimentare nel periodo dell’infanzia influenza positivamente la salute e la crescita per tutto il resto della vita, prevenendo una serie di malattie croniche e degenerative, che possono colpire durante l’infanzia e l’età adulta. Tra gli strumenti utilizzati ci sono attività ludiche, laboratori di cucina per la produzione di piccole ricette e l’accompagnamento della nutrizionista nelle attività dell’orto. Di particolare importanza è la valutazione nutrizionale realizzata con i bambini piú piccoli.

A seguire alcuni esempi di attività.

Classe 1° e 2° anno. Il semaforo degli alimenti

Obiettivo principale di questa attività è che i bambini siano in grado di distinguere gli alimenti sani (cerchio verde), gli alimenti da consumare con moderazione (cerchio giallo) e quelli che devono essere evitati (cerchio rosso); stimolare il consumo di frutta, legumi e verdura e la riflessione sull’uso eccessivo di zuccheri, grassi e sale.
Per realizzare questa attività è stato disegnato un semaforo di carta, i bambini devono discutere fra di loro la collocazione delle immagini che rappresentano i diversi alimenti, a seconda che si tratti di un alimento sano o più o meno dannoso per la salute. La nutrizionista coordina il dialogo fra i bambini, illustrando le proprietà degli alimenti, portando nuovi contenuti e spiegando perchè alcuni alimenti sono sempre buoni, mentre altri possono essere nocivi. 

I colori degli alimenti

Questa attività viene realizzata con le classi degli anni 3°, 4°e 5°. Ha come scopo quello di mostrare le caratteristiche degli alimenti e le loro proprietà a partire dal colore. Inoltre permette di sperimentarli a livello sensoriale, riconoscendo odore, sapore e consistenza. Per realizzare questa attività i bambini vengono divisi in squadre identificate con un colore, identificativo di un certo tipo di alimento. Ogni equipe è istruita su quali sono i benefici dei nutrienti associati alla propria colorazione. Dopo questa prima parte, ogni equipe prepara delle domande da porre alle altre squadre su quanto ha appreso. Per ogni risposta sbagliata un membro della squadra viene bendato e deve riconoscere al tatto, olfatto e gusto un alimento che gli viene proposto.

Visita guidata all’orto

Durante la visita all’orto i bambini sono aiutati a riconoscere le diverse verdure e erbe medicinali che vi sono piantate ed aiutano ad irrigare le piantine. Durante la permanenza, sperimentano le diverse colture, descrivendone il sapore e il profumo, in modo da conoscerle, saperne le proprietà e abituarsi al loro successivo consumo.

Lezione sul coronavirus

I bambini hanno partecipato ad alcune lezioni tenute dalla nutrizionista nello spazio della biblioteca su come avviene la contaminazione dei virus. É stato proiettato un video esplicativo ed un cartone animato sul tema. Nel video era mostrato come la contaminazione accade attraverso il contatto con le persone, la tosse, gli starnuti, la stretta di mano e attraverso le superfici. Sono stati inoltre mostrati i sintomi tipici del Covid-19 e come si può riconoscere la malattia. In seguito la nutrizionista ha mostrato un cartone animato sul nostro sistema immunitario, come questo ci difende e risponde agli attacchi esterni.

A partire da questo la nutrizionista ha sottolineato l’importanza di rafforzare il sistema immunitario attraverso una buona alimentazione, mostrando anche come le sostanze nutritive si trovino nell’alimentazione offerta quotidianamente al Centro Educativo.

La nutrizionista ha poi proposto un gioco, per insegnare la forma corretta di lavarsi le mani, in cui ogni bambino, bendato, veniva guidato dai compagni sui punti in cui aveva bisogno di insistere o che aveva trascurato nel lavarsi le mani. Per mostrare la neccessità di lavare davvero tutta la mano, la nutrizionista ha poi chiesto di lavare le mani con la tempera, in modo che fosse evidente quali parti della mano erano state lavate e quali no.