Nel mese di maggio, nei giorni 28 e 29, il Centro Educativo João Paulo II ha realizzato un’altra edizione del suo Progetto Letterario. L’iniziativa ha come obiettivo quello di incentivare l’abitudine alla lettura tra i bambini che, per circa due mesi, si immergono nei classici della letteratura infantile e, alla fine del processo, presentano produzioni artistiche ispirate alle opere, come spettacoli teatrali e danze.
Nel primo giorno dell’evento, gli studenti del 1º anno hanno esplorato Ou Isto ou Aquilo, di Cecília Meireles. Il 2º anno ha lavorato con il classico Menina Bonita do Laço de Fita, di Ana Maria Machado. Il 3º anno ha presentato ciò che ha imparato con Marcelo, Marmelo, Martelo, di Ruth Rocha. Il 4º anno si è immerso nel mondo de O Menino Maluquinho, di Ziraldo, e il 5º anno ha liberato la creatività con Aprendiz de Inventor, di João Anzanello Carrascoza.
Il secondo giorno è stato riservato alle presentazioni delle classi più avanzate. Il 6º anno ha portato in scena Cordelendas – Histórias Indígenas em Cordel, di César Obeid. Il 7º anno ha lavorato anch’esso con Ou Isto ou Aquilo, rafforzando la versatilità dell’opera. Gli studenti dell’8º e 9º anno si sono immersi ne I Migliori Poemi di Paulo Leminski, con letture sensibili e interpretazioni poetiche dell’autore.
Ogni insegnante ha accompagnato la propria classe per circa due mesi, guidando letture, riflessioni e attività creative attorno all’opera scelta. Il momento della presentazione finale è molto atteso da tutti: i ragazzi e le ragazze mostrano ciò che hanno scoperto sugli autori e le loro narrazioni, diventando veri e propri protagonisti e artisti delle storie studiate.
Il Progetto Letterario è nato con l’intento di coltivare l’amore per i libri fin dalla tenera età. L’evento si svolge due volte all’anno — nel primo e nel secondo semestre — e coinvolge tutte le classi, sia del turno mattutino che pomeridiano.
Incoraggiare la lettura è molto più che aprire un libro: è aprire porte all’immaginazione, dare libertà di creare e piantare, nel cuore di ogni bambino, un affetto duraturo per le parole. Permette di scoprire nuovi mondi, camminare tra storie e incontrare personaggi che insegnano, emozionano e trasformano. La lettura, vissuta con affetto e creatività, non forma solo lettori — forma sognatori, pensatori e autori della propria storia.






