Nel mese di agosto, sotto la guida del professor Matheus Amorim, gli studenti del quinto anno hanno iniziato l’esperienza del Club di Lettura. Ogni alunno ha scelto un libro di suo interesse per la lettura individuale e, successivamente, per un lavoro di gruppo basato sulla condivisione delle storie e su quanto ciascun libro ha suscitato nei giovani lettori.
L’obiettivo principale è che i bambini sviluppino l’abitudine alla lettura, stimolino l’immaginazione e condividano le proprie esperienze letterarie con i compagni.
Alcuni degli studenti hanno scelto dei testi classici della letteratura per l’infanzia, come “Vito Grandam” di Ziraldo; “A Traça Escritora” di Sandra Aymone; “O Moleiro e Seus Amigos”, adattato da Eliane Silva e “As Aventuras de Hans Stalen” di Monteiro Lobato, tra molti altri. Oltre ai classici, alcuni bambini hanno deciso di cimentarsi con letture più complesse, come “La Rivoluzione Ambientale” di Michael Silverstein e “Enciclopedia di Psicologia Contemporanea” di Lannoy Dorin.
Incoraggiare la lettura fin dalla giovane età è fondamentale per aiutare a sviluppare il pensiero critico e la fantasia, aprendo porte a nuovi mondi aperti dalle pagine dei libri. Nella classe della quinta elementare, questo viene vissuto ad ogni incontro del Club di Lettura, quando i bambini condividono con curiosità e gioia le storie narrate in ogni libro. Ogni incontro diventa così un momento di apprendimento per tutti.
Lo scambio di conoscenze avviene in modo leggero, divertente e pieno di scoperte, ispirando i bambini a sognare, rendendo la lettura sempre più piacevole e riaffermando l’importanza di coltivare l’immaginazione e la creatività fin dalla giovane età.