I ragazzi prodigio color arancione
La storia del futsal (calcio a 5 o calcetto) della Nova Geração si intreccia con la genesi del progetto. Le prime lezioni sono iniziate nel 2013 con il professor Jairo Alencar. Il nome del progetto, Nova Geração, fu scelto all’epoca dagli studenti stessi e fu poi affettuosamente soprannominato “NG” diventando, in seguito, “famiglia NG”, per il forte senso di appartenenza. Un sentimento presente oggi in tutti gli sport che sono stati avviati al João Paulo II, come la pallamano e il basket.
Il professor Jairo è stato estremamente importante per l’avvio delle attività del futsal: ha suddiviso i gruppi degli alunni per fascia d’età, insegnando le prime regole e i fondamenti agli studenti del progetto. Già nel suo primo anno di esistenza, la Nova Geração ha partecipato a due competizioni, la “Futcup”, allo scopo di acquisire esperienza di gioco, e la “Coppa Gabriel”, tenutasi presso la Chiesa cattolica dedicata a Gesú Cristo Resuscitato, in cui la squadra ha raggiunto il risultato di vice-campione. Il punteggio finale è stato 4 a 3 ai rigori per la squadra avversaria, che aveva diversi giocatori classificati nella categoria di base dell’Esporte Clube Vitoria. Già in questa prima competizione i ragazzi hanno mostrato una grande capacità di reazione e di organizzazione del gioco.
Il professor Jairo ha lasciato il progetto nel 2013 e in una recente intervista, quando gli è stato chiesto della sua esperienza, ha dichiarato:
“Sono molto felice di aver contribuito al progetto: è stata un’esperienza gratificante sia dal punto di vista professionale che umano, principalmente grazie al gruppo di lavoro. Ho incontrato buoni amici e ringrazio sempre l’opportunità e la fiducia delle persone che dirigono il progetto. Anche se non sono più direttamente coinvolto con il loro lavoro, mi auguro sempre che tutte le proposte che sviluppano il progetto abbiano successo. Ringrazio Dio per avere avuto l’opportunità di poter dare un contributo con le mie conoscenze ai giovani e ai bambini della comunità”.
2015
Dal 2015 André Borges è diventato insegnante di futsal. Attraverso il suo lavoro gli studenti hanno appreso meglio la tattica di gioco. La squadra ha nuovamente partecipato alla “Coppa Gabriel” aggiudicandosi la vittoria. Nelle competizioni scolastiche come il JOCOPPAR, nella categoria dei bambini under 8 la squadra ha ottenuto il secondo posto, al termine di una una partita avvincente ed emozionante. Inoltre, per la prima volta, un giocatore delle squadre della Nova Geração, Igor Correia, ha ottenuto il riconoscimento di miglior giocatore del campionato under 14.
2016
Nel 2016 le nostre squadre hanno nuovamente partecipato alle competizioni JOCOPPAR e Coppa Gabriel; inoltre la Nova Geração ha debuttato al FEEPS, altra importante competizione scolastica della città di Salvador. André Borges è riuscito a rendere la squadra di calcetto una delle più forti della città, raggiungendo il terzo posto con la squadra under 15 nel JOCOPPAR; inoltre, nuovamente, uno studente della Nova Geração, Adriano Alenito, ha ricevuto il premio di miglior atleta del campionato.
Ancora nel 2016, la Nova Geração ha promosso un evento sportivo chiamato Festival Esportivo do Subúrbio, la cui partecipazione é aperta alle scuole private, pubbliche e a progetti sociali: in questo primo anno le nostre squadre hanno raggiunto il titolo di campione nella categoria under 17, under 15, under 13 e secondi classificati nella categoria under 10. Sono stati evidenti nei nostri ragazzi, lungo il corso di tutto l’anno, la crescita del sentimento di autostima, la maturazione di un pensiero critico e l’inizio di un cammino di protagonismo individuale rispetto alle traiettorie di vita.
2017
Nel 2017 Augusto Neto è diventato insegnante di futsal, svolgendo un lavoro di notevole spessore, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto socio-emotivo e tattico. Nel torneo JOCOPPAR, nella categoria under12, la squadra è arrivata imbattuta fino alla finale, contro la squadra del Colégio Integral. La partita è stata memorabile; la Nova Geração è risultata vice-campione e, ancora una volta, un suo atleta, Diego Andrade, ha ricevuto il premio come miglior giocatore del Campionato. La squadra dei piccoli, 7 anni, si è classificata al quarto posto nel JOCOPPAR: un fatto sorprendente poiché è stata la prima competizione della loro vita. Nel Campionato scolastico della Bahia la squadra giovanile è stata vice-campione, e nella fase di qualificazione a gironi ha ottenuto il punteggio più alto della sua storia: una vittoria per 13-0 contro la squadra del Colégio Marista. Anche al Festival Esportivo do Subúrbio del 2017 i risultati hanno continuato a essere ottimi, con la classificazione al secondo posto della squadra giovanile e dell’under 10, mentre nell’under 13 e nell’under 15 sono risultati campioni imbattuti.
“Mi è davvero piaciuto lavorare nella Nova Geração, soprattutto per il rapporto con i ragazzi e le amicizie che sono nate; è una realtà di cui ho molta nostalgia”. Professor Augusto Neto
2018
All’inizio del 2018 il futsal della Nova Geração è passato sotto la guida del professor Daniel Souza, che ha sempre mostrato grande soddisfazione per l’intera struttura messa a disposizione, rimanendo in carica per due anni. Fra le diverse competizioni spicca il primo Campionato extra-statale a cui la Nova Geração ha partecipato: la Taça Cidade Aracajú, svoltosi nella capitale dello Stato di Sergipe. La Nova Geração al suo debutto ha raggiunto il secondo posto, portando a casa un importante Trofeo. Nei due anni guidati dal professor Daniel sono state molte le partite elettrizzanti e tatticamente ben organizzate; fra di esse spicca la finale del Festival Esportivo del Subúrbio Ferroviário del 2019, tra le squadre della Nova Geração e la União Curitiba. Si è trattato di una partita epica, che ha emozionato il pubblico dall’inizio alla fine. La squadra dell’União Curitiba ha segnato due goal nei primi 5 minuti di gioco, ma alla fine del primo tempo la Nova Geração ha segnato il primo goal ed è rientrata in campo nel secondo tempo decisa a vincere. In una competizione mozzafiato la Nova Geração ha pareggiato e, a 5 minuti dalla fine, Fábio Felipe ha segnato un gol spettacolare da metà campo, portando la squadra alla vittoria e i tifosi al delirio sugli spalti. Tra le molte caratteristiche dell’eccellente lavoro svolto dal professor Daniel, sono da sottolineare la crescita tecnica e la maggiore comprensione delle tattiche individuali. Inoltre resteranno per sempre i legami affettivi creati tra professore, studenti e collaboratori.
Dichiarazione del professor Daniel Souza:
Il Centro Educativo João Paulo II-Nova Geração è un luogo in cui sono cresciuto professionalmente, avendo la possibilità di lavorare con una gestione estremamente competente e godendo di una struttura qualificata che permette l’accesso allo sport a molti bambini e ragazzi nella periferia di Salvador.
TESTIMONIANZA PROFESSIONALE / PERSONALE
Anche io sono stato uno studente del Centro Educativo João Paulo II e lavoro già da alcuni anni nell’istituzione, avendo prima svolto un periodo di stage e poi essendo stato assunto come insegnante di calcetto. Inoltre abito nella comunità e posso testimoniare la rilevanza del Centro Educativo João Paulo II nel nostro quartiere. Riconosco che il fatto di aver frequentato il Centro mi ha aiutato nel mio percorso scolastico, tanto da permettermi di laurearmi e diventare insegnante di educazione fisica.
Attualmente il mio obiettivo principale come professionista è quello di avere un impatto positivo sugli studenti della Nova Geração. La Direzione ha sempre considerato le attività sportive con molta serietà e attenzione, in modo che la vita dei giovani nella comunità ne potesse trarre beneficio. L’istituzione mi ha dato l’opportunità di lavorare con grandi professionisti, che sono stati molto generosi con me nella condivisione delle loro conoscenze tecniche e nello scambio di esperienze di vita professionale; per questo sono loro immensamente grato. Ho visto molte vittorie e alcune sconfitte nel calcio della Nova Geração, e questo è normale in una squadra; ma ciò che i nostri ragazzi hanno di diverso è che gli “arancioni” non giocano “solo” per la partita, e l’allenamento non è “solo” per raggiungere la vittoria in campo, ma giocano perché amano lo sport, giocano sognando una vita migliore per le proprie famiglie, giocano perché spesso sono gli unici afrodiscendenti in campo, giocano perché sono gli unici rappresentanti dei quartieri periferici nelle competizioni, giocano perché lo sport fa loro dimenticare che il divario della realtà sociale tra loro e i loro avversari è allarmante, eppure sono cordiali, giocano con determinazione, tecnica e gioia. Questo tipo di sport è quello che mi piace, per questo motivo questa squadra è la mia squadra. Tutti i professori che hanno collaborato a costruire lo sport nel João Paulo II sono concordi nell’affermare che la Nova Geração è più di una squadra, è una famiglia.
LÁZARO COUTINHO
Conosciuto affettuosamente da tutti come “Pekeno” è da sempre una presenza costante e partecipa attivamente a lezioni, partite, competizioni e a tutte le dinamiche che riguardano il progetto.
Quello che ricopre è un ruolo fondamentale, tanto da essere considerato “l’anima della Nova Geração”. È visto dai partecipanti a tutti gli sport con grande ammirazione, da molti persino come figura paterna; è residente nella comunità e non sarebbe un’esagerazione definirlo come la personificazione della “famiglia Nova Geração”.