Lo scorso 19 settembre il Centro Educativo João Paulo II ha vissuto una tappa indimenticabile: la celebrazione dei suoi 25 anni di storia. È stata una festa ricca di emozioni, che ha riunito studenti ed ex studenti, famiglie, collaboratori e ha visto anche la presenza di Humano Progresso Italia. Un vero incontro tra generazioni, che ha fatto riaffiorare ricordi, riunioni e legami rafforzati con tutta la comunità.
Dalla sua fondazione, il Centro ha come missione l’educazione integrale nel Subúrbio Ferroviário di Salvador. In questo percorso ha realizzato sogni, superato innumerevoli sfide e mantenuto saldo l’impegno di trasformare vite, offrendo opportunità che vanno ben oltre l’aula scolastica.
Le presentazioni preparate dagli studenti sono state un ritratto vivente di questi 25 anni. Tra esse, ricordi significativi come la rappresentazione della pandemia di Covid-19, coreografie, la simulazione di una classe, momenti di robotica, oltre a espressioni sportive come il basket e la capoeira. Ogni scena ha riflesso la forza dell’educazione, dell’arte e dello sport come vie di trasformazione sociale.
Il Centro Educativo João Paulo II è fatto delle storie di bambini, adolescenti e giovani che sono arrivati pieni di sogni e che, nel tempo, hanno trovato apprendimento, affetto e nuove possibilità. Molti di loro sono tornati in questo giorno speciale per celebrare, portando con sé la prova viva che la missione dell’istituzione si realizza: formare protagonisti consapevoli del proprio futuro, capaci di credere e lottare per i loro sogni.
Celebrare 25 anni non è stato solo guardare al passato, ma anche riaffermare il presente e proiettare il futuro. La presenza di tutti gli studenti, delle famiglie, degli insegnanti, dei collaboratori e della comunità ha mostrato che la forza dell’unione è ciò che mantiene viva la trasformazione che l’educazione può generare.
Sono stati 25 anni di conquiste, e questo momento ha reso chiaro: quando l’educazione incontra l’affetto, i sogni diventano possibili.